Nato a Milan, cittadina dell’Ohio, nel 1847, fin da piccolo dimostrò una straordinaria capacità imprenditoriale; quando ad esempio si trovò a vendere dolci sui treni, già che c’era si inventò un giornale interamente scritto, stampato e distribuito nel corso del viaggio.
Sordo fino all’adolescenza, forse per questo si dedicò a inventare strumenti così intimamente legati alla registrazione e alla riproduzione della voce, come il fonografo e successivamente la radio. Molti sono gli scienziati che hanno rivendicato la paternità dell’invenzione della comunicazione a distanza, ad esempio il nostro Guglielmo Marconi e Nicola Tesla, ma Edison fu il primo a brevettarla. D’altra parte nel corso della sua vita brevettò più di 1000 invenzioni, spesso non sue ma idee di altre che venivano da lui perfezionate. Nel 1891 tocco alla radio, brevettata, appunto, il 29 dicembre.
Sordo fino all’adolescenza, forse per questo si dedicò a inventare strumenti così intimamente legati alla registrazione e alla riproduzione della voce, come il fonografo e successivamente la radio. Molti sono gli scienziati che hanno rivendicato la paternità dell’invenzione della comunicazione a distanza, ad esempio il nostro Guglielmo Marconi e Nicola Tesla, ma Edison fu il primo a brevettarla. D’altra parte nel corso della sua vita brevettò più di 1000 invenzioni, spesso non sue ma idee di altre che venivano da lui perfezionate. Nel 1891 tocco alla radio, brevettata, appunto, il 29 dicembre.
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