3 dicembre: giornata internazionale della persona con disabilità
Figlia della convenzione ONU è la pubblicazione “Approccio bioetico alle persone con disabilità” che, a sua volta ispirerà la legge quadro in dirittura d'arrivo a San Marino. Presentata ieri alla Sanità, insieme al convegno del 13 dicembre “Uniti senza barriere”.
Persona, dignità, diritti. Tre parole per rivoluzionare lo sguardo sulla disabilità. E' l'approccio bioetico: supera ogni impostazione precedente, quelle basate prevalentemente sui modelli assistenziali o medico-riabilitativi, e guarda alla persona disabile come soggetto portatore di diritti. Non più relegata, la disabilità viene discussa con una nuova prospettiva, portata su un piano politico, restituendo cittadinanza ai disabili sulla base di un criterio universale che trova fondamento proprio sulla dignità della persona, sui diritti umani. Proprio a San Marino il nuovo approccio, che recepisce i principi ispiratori della Convenzione ONU del 2006, anche laddove prevede il “fare rete”, coinvolgendo gli stessi disabili e le associazioni che li rappresentano, dando concretezza allo slogan del Movimento Mondiale delle persone con disabilità “Niente su di noi senza di noi”. Il Comitato di Bioetica Sammarinese ha lavora al documento dal suo insediamento, - nel 2011 - quando decise di riflettere sulla disabilità, un tema fino a quel momento pressoché assente dal dibattito dei Comitati Bioetici nel mondo. Dignità in tutti i momenti della vita e ambiti di azione: dalla diagnosi prenatale al “fine vita”; nei trattamenti e nell'accesso ai servizi sanitari e riabilitativi; nell'accesso al lavoro; nel rispetto della vita privata e della sessualità; nella qualità della vita.