Fermati a Dogana per un normale controllo. A bordo del camioncino due cinesi e un carico di oltre 4000 giocattoli. Stando alle dichiarazioni dei due asiatici la merce doveva essere recapitata ad un distributore di Rimini, avevano semplicemente sbagliato strada. Ma la stessa bolla di accompagnamento presentava imprecisioni e irregolarità.
Lasciati comunque proseguire i due, gli agenti della Polizia Civile hanno deciso di andare più a fondo, iniziando un pedinamento. Sospetti fondati: gli extracomunitari sono stati fermati poco dopo: questa volta colti sul fatto, stavano scaricando i 4000 giocattoli destinati proprio ad un distributore del Titano. La merce ora è sotto sequestro amministrativo, al momento riscontrate solo irregolarità fiscali, ma le indagini della Polizia Civile procedono per verificare la reale composizione e la pericolosità dei giocattoli. Tutte le confezioni infatti recano il marchio CE, garanzia di conformità alla normativa europea, ma si sta accertando i marchio non siano contraffatti. Rilasciati i due extracomunitari, residenti a Milano: per loro l’obbligo di domicilio legale in Repubblica.
Lasciati comunque proseguire i due, gli agenti della Polizia Civile hanno deciso di andare più a fondo, iniziando un pedinamento. Sospetti fondati: gli extracomunitari sono stati fermati poco dopo: questa volta colti sul fatto, stavano scaricando i 4000 giocattoli destinati proprio ad un distributore del Titano. La merce ora è sotto sequestro amministrativo, al momento riscontrate solo irregolarità fiscali, ma le indagini della Polizia Civile procedono per verificare la reale composizione e la pericolosità dei giocattoli. Tutte le confezioni infatti recano il marchio CE, garanzia di conformità alla normativa europea, ma si sta accertando i marchio non siano contraffatti. Rilasciati i due extracomunitari, residenti a Milano: per loro l’obbligo di domicilio legale in Repubblica.
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