5 Giugno: Giornata Mondiale dell'Ambiente
Sono tematiche urgenti, ma ancora non avvertite dalla maggior parte della popolazione.
Una Giornata Mondiale per fermarsi a riflettere.
Un ambiente migliore, una salute migliore; con scelte sostenibili, lo slogan dell’OMS.
Messaggio che viene colto e rilanciato anche dalla Segreteria per la Sanità.
"I fattori ambientali influenzano fortemente la salute dei cittadini; basti pensare – ricordano - che ogni anno muoiono più di 1 milione di individui nella sola Europa per le cattive condizioni ambientali in cui vivono".
E San Marino non può rinunciare alla tutela dell’ambiente per garantire la salute dei suoi cittadini: "È necessario che anche il nostro Paese lavori in sinergia con il resto del mondo per garantire – insiste la Segreteria per la Sanità - strategie ben coordinate, coerenti e multisettoriali che privilegino politiche preventive sistemiche per affrontare il carico persistente di malattie attribuibili a determinanti ambientali".
Dalle malattie respiratorie e cardiovascolari a quelle muscolo scheletriche, fino disturbi dell'apparato digerente.
A ribadire l'importanza di assicurare un adeguato livello di qualità della vita ai propri cittadini, adottando scelte legislative finalizzate alla diminuzione dell’utilizzo di fattori inquinanti anche la Segreteria alle Finanze, che ha difatti promosso la legge, poi approvata in Consiglio, in materia di mobilità sostenibile, con l’obiettivo di incentivare l’acquisto e l’utilizzo di veicoli con forme di propulsione ecosostenibili.
Il rispetto del pianeta anche dai piccoli gesti, propone la Segreteria agli Affari Esteri che risponde scegliendo la digitalizzazione dei documenti a fini archivistici e di trasmissione telematica delle comunicazioni interne per ridurre l'impatto sull'ambiente.
"Quest’anno per San Marino la Giornata ha un significato ancor più rilevante" comunica. E’ imminente infatti la ratifica dell’Accordo di Parigi, che è oggetto di studio approfondito da parte del Gruppo Tecnico sui cambiamenti climatici ai fini della sua attuazione sul piano interno.
Anche la Segreteria al Lavoro si impegna a fornire il proprio contributo nel percorso di avvicinamento agli obiettivi previsti dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Tra le iniziative l'inserimento nell'elenco dei Codici Ateco identificativi delle attività d’impresa da incentivare, proprio il settore “Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche”.
Nella legge sulle “Modifiche e integrazioni alle norme in materia di sostegno allo sviluppo economico” vengono appunto contemplati agevolazioni e residenza in maniera automatica se si avvia una società operante nei settori da incentivare, tra cui figura quello del riciclaggio di materiale plastico, tema scelto dall'Onu per il 2018.
Silvia Sacchi