Arrestati i due banditi, protagonisti di quattro rapine ai danni di altrettanti supermercati riminesi e una al McDrive a Riccione, nel giro di poche ore. Sono due ragazzi dell’hinterland milanese, Rosario Tobia Angelino, 30 anni di Cinisello Balsamo e Vittorio Direnzo, 23 anni di Giussano. I due hanno agito a metà mattina, prima in un supermercato sulla via Marecchiese, poi a circa seicento metri di distanza. In rapida successione hanno successivamente percorso più o meno un chilometro mettendo a segno altri due colpi. Identico il modus operandi: il primo rapinatore, con indosso il casco da motociclista e gli occhiali da sole, entrava nei supermercati armato di pistola e si faceva consegnare l’incasso. Il secondo, a bordo di un ciclomotore usato, attendeva all’esterno. Bottino complessivo 20mila euro. L’ultimo assalto, nel pomeriggio, al McDrive sulla statale Adriatica a Riccione, dove sono arrivati questa volta a bordo di una vecchia Alfa Romeo di colore scuro rubata 15 minuti prima a Rimini. Qui si sono fatti consegnare i 500 euro di incasso ma anche due borselli dai clienti che si trovavano nel locale. All’interno di uno di questi trovano delle carte di credito e dei documenti di identità. Così decidono di tornare a Rimini per fare spese e usano le carte di credito per acquistare dei telefoni cellulari. Tentano anche di acquistare da un ottico riminese degli occhiali da sole. Ma il gestore del negozio chiede un documento di identità e quando si rende conto che qualcosa che non quadra, decide di fotocopiare la patente e di segnarsi il numero di targa dell’auto dei due ragazzi che, in questo caso, era davvero la loro. Così le indagini vengono indirizzate su un gruppo di giovani, particolarmente esuberanti, che il 9 agosto era stato controllato a Cattolica. I due erano dei frequentatori abituali della Riviera, risiedevano in alberghi dai quali fuggivano regolarmente senza pagare il conto. Ieri, per l’ennesima volta, sono tornati fermandosi a Cervia, dove i carabinieri li hanno arrestati. I due, con precedenti penali, fanno uso di stupefacenti. I 20mila euro, frutto delle rapine, sono stati spesi tutti nell’acquisto di cocaina, un quantitativo ingente che i due hanno consumato in appena una settimana. Il 2 settembre scorso, le rapine sono avvenute in un arco di tempo talmente breve da stabilire quasi un record. Ma anche le indagini non sono state da meno. Una settimana dopo i rapinatori sono finiti in carcere.
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