Manifestazioni in tutta Italia, a 64 anni dal referendum che chiamò a scegliere la forma di governo del Paese. E’ festa a Rimini, dove sfilano i corpi militari e di pubblico soccorso, le autorità, i gonfaloni dei Comuni della provincia. Il tricolore è stato consegnato da un elicottero della Guardia di Finanza all’unità della Guardia Costiera, e poi portato in piazzale Boscovich per l’alzabandiera. Sempre a Rimini, in Prefettura, la consegna di 9 medaglie d’onore ai militari riminesi sopravvissuti ai lager, tre di loro ancora in vita. 2 giugno di festa, ma anche di polemica per la disaffezione degli italiani alla festività più importante e anche Rimini nota l’assenza di molti stendardi comunali, fra tutti, quello di Novafeltria, uno dei 7 comuni da poco annessi alla provincia. Proprio Novafeltria festeggia, da sola, i 64 anni della caduta della monarchia: in piazza Vittorio Emanuele, si sono riunite le autorità locali, le forze dell’ordine, le associazioni combattenti e dell’Arma, nonché le scuole della cittadina del Montefeltro. Rituale la cerimonia, con la parata militare accompagnata dalla banda Musicale Minatori di Perticara, la deposizione della corona d’alloro davanti al monumento ai caduti. Poi anche le nuove generazioni hanno portato un contributo: sono gli studenti a leggere i propri elaborati sui temi della guerra e della resistenza partigiana.
Annamaria Sirotti
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