Gli 80 anni delle leggi razziali, Ruth Dureghello: "Fare memoria è un monito sul presente"
Nel settembre 1938 il governo fascista di Benito Mussolini decise di escludere le persone di religione ebraica dalle scuole. La prima di una serie di leggi razziali emanate fino al novembre di quell'anno, controfirmate dal re Vittorio Emanuele III di Savoia, basate sul criterio del razzismo biologico, e che portarono alla sistematica esclusione degli ebrei dalla società.
Dal 13 settembre il museo ebraico di Roma ospiterà la mostra “Italiani di razza ebraica: le leggi antisemite del 1938 e gli ebrei di Roma”, curata da Yael Calò e Lia Toaff, che evidenzia gli aspetti che hanno preceduto e poi portato alla realizzazione delle leggi razziali.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Ruth Dureghello, presidente comunità ebraica di Roma