Il 9 dicembre 1987 inizia la prima intifada nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.
Intifada è un termine arabo che vuol significare nella fattispecie “rivolta”, “sollevazione”. Il termine è entrato nell’uso comune come nome con cui sono conosciute le rivolte arabe dirette a porre fine alla presenza israeliana in Palestina. L’intifada è uno degli aspetti più significativi degli anni recenti del conflitto israelo-palestinese.
La Prima intifada palestinese ebbe inizio nel dicembre del 1987. Dopo alcuni atti spontanei di protesta contro le forze dell’ordine Israeliane nei territori palestinesi, gli eventi assunsero le dimensioni di una vera e propria rivolta popolare, con coinvolgimento di civili di entrambe le parti.
Tali sommosse si intensificarono arrivando ad un punto critico nell’incidente in cui un camion israeliano travolse due taxi collettivi nel campo profughi di Jabaliya, dove rimasero uccisi quattro palestinesi. Le violenze e le proteste – con il classico lancio di pietre alle truppe israeliane, soprattutto da parte di palestinesi minorenni – persero poi intensità nel corso degli anni a seguire.
Gli Accordi di Oslo (agosto 1993) e la creazione dell’Autorità Nazionale Palestinese sono considerati come i termini della conclusione della prima intifada palestinese.
Intifada è un termine arabo che vuol significare nella fattispecie “rivolta”, “sollevazione”. Il termine è entrato nell’uso comune come nome con cui sono conosciute le rivolte arabe dirette a porre fine alla presenza israeliana in Palestina. L’intifada è uno degli aspetti più significativi degli anni recenti del conflitto israelo-palestinese.
La Prima intifada palestinese ebbe inizio nel dicembre del 1987. Dopo alcuni atti spontanei di protesta contro le forze dell’ordine Israeliane nei territori palestinesi, gli eventi assunsero le dimensioni di una vera e propria rivolta popolare, con coinvolgimento di civili di entrambe le parti.
Tali sommosse si intensificarono arrivando ad un punto critico nell’incidente in cui un camion israeliano travolse due taxi collettivi nel campo profughi di Jabaliya, dove rimasero uccisi quattro palestinesi. Le violenze e le proteste – con il classico lancio di pietre alle truppe israeliane, soprattutto da parte di palestinesi minorenni – persero poi intensità nel corso degli anni a seguire.
Gli Accordi di Oslo (agosto 1993) e la creazione dell’Autorità Nazionale Palestinese sono considerati come i termini della conclusione della prima intifada palestinese.
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