9 giugno 1934: fa il suo esordio Donald Duck
Tre mesi dopo Paperino fa la sua prima apparizione nel mondo dei fumetti, con le strisce settimanali curate dal disegnatore Al Taliaferro, con testi affidati a Ted Osborne. Da quella prima striscia, intitolata "I due fannulloni" e ispirata al precedente cartone animato, comincia la scalata al successo per il personaggio, destinato ad entrare nel cuore dei più piccoli con l’inseparabile divisa, berretto e blusa da marinaio, e con la sua indole da "antieroe per eccellenza", pigro e permaloso, in antitesi al più scaltro e dinamico Topolino.
Apparso in Italia tra il 1937 e il 1940 sulla rivista Paperino Giornale, per mano del fumettista Federico Pedrocchi, in questi anni compare nelle strisce giornaliere di Topolino, in coppia con il protagonista e successivamente in terzetto con l'ingresso di Pippo, fino alla separazione decisa dalla Disney tra le storie di paperi, ambientate a Paperopoli, e quelle di topi, a Topolinia, con rarissimi incroci.
Nel corso degli anni Quaranta, la penna di Carl Barks delinea il profilo definitivo del personaggio, affiancato di volta in volta dai suoi familiari ed amici: dai nipoti Qui, Quo, Qua al cugino Ciccio, dalla fidanzata Paperina all'avaro zio Paperone.