A luglio arriva il Green pass, il documento per muoversi liberamente in Europa. Ma restano questioni da risolvere
L'Ema non ha ancora riconosciuto il vaccino Sputnik, quindi ci sono ancora dubbi su come si muoverà l'Ue nei confronti del Titano
Anche in Repubblica arriva il certificato con cui chiunque abbia ottenuto la vaccinazione contro il Covid 19, sia guarito dal virus o abbia registrato un tampone negativo nelle ultime 48 ore potrà spostarsi all'interno dell'Unione europea. Il certificato digitale rilasciato da San Marino, che si unisce alla tessera vaccinale, avrà due QR Code, un primo specifico per l'Unione Europea e un secondo per muoversi anche al suo esterno. All'interno del codice sarà possibile verificare il tipo di vaccino somministrato, il numero di dosi ricevute e in che data questo è avvenuto e lo Stato in cui ci si è vaccinati.
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Il Green pass sarà disponibile dal 15 luglio e avrà validità di una settimana a partire da quindici giorni dalla prima dose oppure nove mesi se si è concluso il ciclo vaccinale. Per San Marino esiste però un problema: infatti non essendo ancora riconosciuto dall'Ema il vaccino Sputnik, non è detto che ai sammarinesi che hanno ricevuto questo vaccino sia consentito soggiornare all'estero, neanche dopo la lettura del codice. Un altro problema legato al Green pass è dettato dal fatto che non tutti i Paesi gestiscono la questione allo stesso modo: alcuni come l'Italia saranno accessibili solo con una dose di vaccino, altri invece, come Germania e Spagna, richiedono il ciclo completo. Bisognerà quindi aspettare di capire come si muoverà l'Europa nei confronti di San Marino, se accetterà o meno la campagna vaccinale intrapresa dal Titano.
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