A Palazzo del Mutuo Soccorso la presentazione del libro “Pellegrini a San Marino”
Il volume edito da Aiep è stato illustrato e commentato dal segretario alla Cultura Andrea Belluzzi e Monsignor Stefano Ottani, vicario generale della diocesi di Bologna, dando vita a una riflessione sulle peculiarità che hanno caratterizzato il Titano nei secoli e che ora rischiano di andare perdute.
L’autore nelle prime pagine si pone un quesito al quale cerca di rispondere nel resto del libro: “San Marino ha le carte in regola per diventare meta di turismo religioso?”. La risposta è sì, afferma Gabriele della Balda: "A San Marino non mancano i requisiti, basta pensare che è nata grazie a un santo, di cui si conserva ancora il culto".
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Tra i vari stimoli che San Marino offre, la strada che può condurre i pellegrini sul Titano può certamente essere l’arte, potente attrattiva e canale comunicativo della religione fin dai tempi più antichi. "Non solo qui ma in Italia e nel mondo - chiosa Monsignor Ottani - l'arte religiosa è più del 50% delle opere. Non si tratta solo di attrazione estetica, ma è anche un messaggio spirituale e di pace".