A San Marino fuma oltre il 23% dei giovani dai 13 ai 15 anni
Tumori ai polmoni, trend in crescita nelle donne
Nella giornata mondiale contro il tabacco risuona l'allarme sull'uso abituale di sigarette elettroniche da parte di giovani tra i 15 e i 19 anni. Con vendite triplicate in 5 anni. Tra chi si accende la prima sigaretta anche bambini di 13 anni. L'OMS punta l’attenzione sui giovani e sulla tendenza allarmante del marketing della nicotina, che aggancia i ragazzi attraverso ampie campagne sui social media e sulle piattaforme di streaming.
Nel mondo – ricorda ISS - il tabacco provoca più decessi di alcol, Aids, droghe, incidenti stradali e criminalità, ed è responsabile– afferma il Direttore Oncologia Mario Nicolini - dell'85-90% dei tumori polmonari, aumentando il rischio di incidenza in altri 17 tipi di neoplasie, alcune delle quali in costante aumento.
Ritiene fondamentale implementare i programmi di prevenzione primaria agendo sullo stile di vita e di prevenzione secondaria incrementando l'adesione ai programmi di screening. I pazienti sammarinesi affetti da tumori ai polmoni sono circa 20-25 l'anno con un trend in crescita nelle donne, in linea con le percentuali di nuovi casi registrati in Italia ed Europa, con una prevalenza nelle più giovani e nelle classi economiche più disagiate.
Dalle indagini sugli stili di vita dei giovani condotte da ISS, emerge che sul Titano una buona percentuale di ragazzi dai 13 ai 15 anni fuma o ha provato a farlo, pari al 23,9% del totale, dato aggiornato al 2018. “Proteggere la salute dei nostri giovani è una priorità assoluta” – afferma il Segretario per la Sanità Mariella Mularoni e “la lotta contro il tabagismo rappresenta una delle sfide più rilevanti per migliorare la salute pubblica” – aggiunge il Direttore Generale ISS Francesco Bevere, che ricorda l'avvio di programmi di prevenzione e interventi terapeutici mirati per facilitare l'uscita dalla dipendenza da tabacco.
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