PER NON DIMENTICARE

A San Marino le "Madri di Beslan"

Domani l'incontro con i Capitani Reggenti, le successive tappe della delegazione saranno Gradara, Pesaro e Roma per assistere all'Angelus di papa Francesco.

Dopo 20 anni dall'attentato in Ossezia del Nord compiuto dai terroristi ceceni costato la vita a oltre 300 persone, tra cui 186 bambini della scuola elementare di Beslan, arriva a San Marino la prima missione dell'Associazione “Madri di Beslan. Tre donne che hanno subito la perdita dei figli e tre ostaggi sopravvissuti al massacro.

"Per me che sono andata a suonare lo scorso anno è stata una cosa molto importante, essendo anche stata la prima musicista che hanno accettato che suonasse davanti a dove è avvenuto il fatto - afferma Monica Moroni, flautista - avere avuto l'opportunità di portarle a San Marino è stato un ricambio di quello che loro mi hanno dato la. Domani ci accoglieranno i Reggenti e poi faremo una commemorazione davanti al monumento che ricorda la strage di Beslan".

Le successive tappe della delegazione saranno Gradara, Pesaro e Roma per assistere all'Angelus di papa Francesco. "È una cosa importante e ringrazio Libera che ha organizzato qui a San Marino - aggiunge Mauro Murgia, sociologo - in Vaticano Papa Francesco potrebbe salutare durante l'Angelus la delegazione di Beslan. Sarebbe una cosa straordinaria". 

Nel servizio l'intervista a Monica Moroni (Flautista) e Mauro Murgia (Sociologo)

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