A San Marino scatta lo stato di emergenza idrica
Per i trasgressori sono previste sanzioni pecuniarie che possono arrivare fino a 2mila euro.
Le scarse precipitazioni degli ultimi mesi hanno provocato la riduzione delle risorse idriche disponibili e l’aumento delle temperature delle ultime settimane ha incrementato la richiesta di acqua per uso idropotabile. Al fine di fronteggiare efficacemente la situazione, a San Marino è stato decretato lo stato di emergenza idrica.
Scattano quindi i divieti di innaffiare prati, orti e giardini; lavare piazzali, scale, strade private; riempire piscine; riversare acqua in cisterne e pozzi; lavare veicoli (tranne che presso gli autolavaggi).
Le multe vanno dai 150 ai 1000 euro per consumatori domestici. Negli altri casi da 500 a 2000 euro.
In allegato la comunicazione dell'AASS
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