L'importanza delle infrastrutture per un paese attrattivo. E' il direttore dell'AASS, Emanuele Valli, ad esplicitare gli interventi per i prossimi tre anni, lungo 4 direttrici. Si completerà lo spostamento della sottostazione di Cailungo, con oltre 4 milioni di euro dedicati alla sottostazione ad Alta Tensione in Località Laghi. Per il servizio Acquedotto, accanto all'ammodernamento delle reti e al risanamento del serbatoio “Fontanone”, oltre 4 milioni di euro stanziati per la ristrutturazione della centrale di potabilizzazione con l'installazione di un impianto di ultrafiltrazione. Ancora, verrà completata la mappatura della rete fognaria, intervenendo con la costruzione di nuovi collettori, nella ricerca anche di una autonomia rispetto al territorio italiano.
Infine, un pacchetto consistente degli investimenti – 20 milioni – destinato al completamento alla rete in fibra ottica. Già realizzata e in uso alla PA collegando 170 edifici pubblici, entro il 2018 si ultimerà quella domestica. Una rete cosiddetta “punto a punto” - San Marino primo esempio simile, evidenzia Valli - che porterà 100 Mb reali nelle case: un obiettivo ambizioso e importante anche per il mondo del business e delle aziende.
In tutto, 50 milioni di euro di interventi straordinari, che vanno a sommarsi ai 20 milioni dedicati alla manutenzione ordinaria, in un piano che per la prima volta è triennale. L'Azienda dei Servizi guarda avanti nella consapevolezza – ed è il Presidente Matteo Terenzi ad evidenziarlo – che “gli investimenti pubblici in infrastrutture sono strumento fondamentale per la crescita del Paese, dando benefici alla collettività e fungendo da attrattore all'esterno”.
Un piano di investimenti strategico, per gli obiettivi politici cui risponde per il segretario Lofernini: “Un piano che ha linee 3 guida piano che ha . Dare la possibilità di svolgere investimenti pubblici e sarà un beneficio per tutti gli operatori. La capacità di ammodernamento delle infrastrutture. La capacità di generare una revisione della spesa pubblica, con servizi che garantiamo noi, senza avvalerci di strutture esterne alle quale rendere conto economicamente. Una riflessione rivolta proprio all'esterno e al rapporto con il territorio italiano: “Dobbiamo dimostrare che siamo virtuosi e in grado di soddisfare autonomamente il nostro fabbisogno nei servizi e anzi diventare una realtà cui guardare per soddisfare anche il loro, questo per una pacifica convivenza tra i territori, necessaria alla realizzazione di un circuito idrico territoriale.”
Nel video, l'intervista al segretario con delega all'AASS, Teodoro Lonfernini
Infine, un pacchetto consistente degli investimenti – 20 milioni – destinato al completamento alla rete in fibra ottica. Già realizzata e in uso alla PA collegando 170 edifici pubblici, entro il 2018 si ultimerà quella domestica. Una rete cosiddetta “punto a punto” - San Marino primo esempio simile, evidenzia Valli - che porterà 100 Mb reali nelle case: un obiettivo ambizioso e importante anche per il mondo del business e delle aziende.
In tutto, 50 milioni di euro di interventi straordinari, che vanno a sommarsi ai 20 milioni dedicati alla manutenzione ordinaria, in un piano che per la prima volta è triennale. L'Azienda dei Servizi guarda avanti nella consapevolezza – ed è il Presidente Matteo Terenzi ad evidenziarlo – che “gli investimenti pubblici in infrastrutture sono strumento fondamentale per la crescita del Paese, dando benefici alla collettività e fungendo da attrattore all'esterno”.
Un piano di investimenti strategico, per gli obiettivi politici cui risponde per il segretario Lofernini: “Un piano che ha linee 3 guida piano che ha . Dare la possibilità di svolgere investimenti pubblici e sarà un beneficio per tutti gli operatori. La capacità di ammodernamento delle infrastrutture. La capacità di generare una revisione della spesa pubblica, con servizi che garantiamo noi, senza avvalerci di strutture esterne alle quale rendere conto economicamente. Una riflessione rivolta proprio all'esterno e al rapporto con il territorio italiano: “Dobbiamo dimostrare che siamo virtuosi e in grado di soddisfare autonomamente il nostro fabbisogno nei servizi e anzi diventare una realtà cui guardare per soddisfare anche il loro, questo per una pacifica convivenza tra i territori, necessaria alla realizzazione di un circuito idrico territoriale.”
Nel video, l'intervista al segretario con delega all'AASS, Teodoro Lonfernini
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