Un’analisi dei comportamenti a rischio riguardanti l’uso di alcol e sostanze stupefacenti alla guida nella provincia di Rimini condotta nell’arco di 5 anni, dal 1997 al 2001. Il frutto di un lavoro di squadra scaturito nella pubblicazione della ricerca “Fuori controllo” per la quale hanno giocato un ruolo chiave gli accertamenti effettuati dalla Polstrada di Rimini. Il libro dà una fotografia reale del fenomeno in provincia. Nel periodo di riferimento sono stati 3523 le denunce per uso di alcol alla guida e 225 quelle per sostanze stupefacenti. Questa è solo la punta dell’iceberg – sostiene Giuseppe Apicella della Stradale – il problema è molto più radicato e difficile da arginare. Dalla ricerca, illustrata da Daniela Casalboni, direttore del Sert, emerge la presenza di Rimini ai primi posti nelle denunce per guida in stato di ebbrezza tra le diverse province dell’Emilia Romagna, con una crescita annuale del 20-25%. Per quanto riguarda invece l’uso di sostanze stupefacenti, cresce la tendenza alla poliassunzione. In due anni la provincia di Rimini ha nettamente aumentato le denunce passando da 44 casi nel 1997 al picco di 71 nel 1998 per poi scendere a 40 nel 2001. Dedicare una giornata alla sicurezza stradale è per il presidente dell’Automobile club di Rimini Antonio Calderisi un modo per sensibilizzare nei confronti di un fenomeno che presenta dati incontrovertibili di mortalità, assolutamente da abbassare. Ecco perché l’Aci, mercoledì, in Piazza Tre Martiri distribuirà del materiale informativo sull’argomento. 1 milione e 200 mila persone muoiono ogni anno sulle strade. Una vera e propria piaga sociale che deve essere combattuta attraverso validi strumenti di prevenzione.
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