Come stabilito dal decreto delegato del 27 aprile scorso, chi utilizza l’acqua del pozzo deve segnalarlo all’Ufficio prevenzione ambiente dell’ISS, compilando l’apposito modulo entro il 30 luglio. Peccato però – sottolinea lo Sportello Consumatori CSdL – che questa disposizione non sia stata pubblicizzata a dovere e che molti cittadini tuttora non ne sappiano nulla, rischiando tra l’altro sanzioni che vanno da 500 a 1500 euro. Pertanto, lo Sportello Consumatori chiede, prima di tutto, una campagna informativa adeguata, poi una proroga di alcuni mesi per la consegna del modulo.
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