“Un fatto del tutto occasionale” così Antonio Putti della sanità veterinaria igiene alimentare, ma quelle striatura blu, anche a seguito dei recenti fatti di cronaca, ha subito allarmato la coppia sammarinese. Questa (in foto) la burrata acquistata in un supermercato di San Marino e aperta ieri sera: i coniugi si sono affrettati a riconsegnarla al punto vendita, questa mattina, per chiedere spiegazioni. Immediati i controlli da parte dello stesso market: era l'ultima del suo lotto, tutte vendute in giornata. Controlli che sono stati allora estesi agli altri lotti in magazzino, allertata anche la ditta produttrice, insieme, naturalmente alla sanità pubblica. “Attente indagini, ma nessun estremo, o riscontro, proprio perché un caso isolato, per farci adottare altri provvedimenti – dice ancora Putti. Pseudomonas, questo il batterio che potrebbe essere il responsabile della colorazione azzurrognola ai latticini, “comunque non nociva per la salute – spiega ancora Putti – e con tutta probabilità dovuto a una conservazione non corretta dell'alimento, per esempio, una perdita del siero che tiene bagnato il latticino. Ma a questo punto difficile dire a carico di chi”. Nessuna indagine aperta, si provvederà lunedì alle analisi, in via del tutto precauzionale, sulla burrata, che ora si trova conservata in cella frigo.
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