Adeguamento degli impianti a gas naturale: scatta l'ennesima proroga
Nella proroga ci speravano un po' tutti, non solo i sammarinesi che non si sono attrezzati, ma probabilmente anche l'AASS, considerando l'alto numero delle caldaie non ancora a norma. Migliaia gli utenti che, nonostante l'avvicinarsi delle scadenze e le ripetute lettere di richiamo dell'azienda dei servizi, hanno continuato a rimandare l'aggiornamento del proprio impianto a gas. Un giochino che va avanti da anni, ma che questa volta la Segreteria competente ha tutta l'intenzione di interrompere. Sarà l'ultima proroga, assicura Teodoro Lonfernini, e durerà non più di sei mesi. Dopo quella data, scatteranno le sanzioni. I duemila e passa sammarinesi inadempienti dovranno farsene una ragione. Del resto la situazione doveva essere regolarizzata entro novembre del 2010. E' infatti del 2008 l'entrata in vigore del decreto delegato che adegua San Marino al resto dell'Europa in merito alle normative di sicurezza. La proroga finirà sul tavolo del Congresso di Stato e verrà firmata entro la fine del mese. Sei mesi, dicevamo, non di più per mettersi a norma. Poi basta. “Gli utenti devono attrezzarsi – ha dichiarato Lonfernini – anche nel rispetto di chi è stato puntuale”. Le sanzioni sono pesanti: da 250 a 5000 euro di multa per ciascuna violazione.
MF
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