Non arriverà prima di lunedì la decisione del tribunale di Rimini sul piano di concordato presentato da Aeradria, la società di gestione dell'aeroporto Federico Fellini. La magistratura, come noto, dovrà decidere se accettare la richiesta degli avvocati della società, che hanno chiesto ancora un mese per mettere a punto il piano industriale, oppure dichiarare il fallimento di Aeradria. Negli ambienti riminesi si continua a coltivare l'auspicio che la pronuncia del tribunale possa essere positiva e in queste ultime ore sembrano aumentare le aspettative, ma solo lunedì si saprà se queste speranze sono state ben riposte. Intanto prosegue, parallelamente e con il massimo riserbo, anche l'inchiesta della Procura. Nessuna indiscrezione sugli interrogatori eccellenti di ieri, condotti dal Pubblico Ministero Gemma Gualdi, che ha sentito i sindaci di Riccione e Cattolica, Massimo Pironi e Piero Cecchini, come persone informate dei fatti. Si vuole fare chiarezza sulle lettere di patronage, le delibere e i contributi destinati ad Aeradria. Secretati gli altri interrogatori, quelli del presidente di Air, società partecipata da Aeradria, Alessandro Giorgetti e l'amministratore delegato di Riviera di Rimini, Massimo Vannucci. Già notificate informazioni di garanzia a tutti i membri del decaduto Consiglio di Amministrazione.
Sergio Barducci
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