Si è dimesso in blocco il CdA di Aerdorica, a partire dal presidente Massimo Belluzzi. Atto prevedibile – del resto -, dopo il parere negativo dell'Enac sulla procedura a trattativa privata - definita "illegittima" dall'ente - per permettere l'ingresso nella compagine societaria di Novaport-Italia, con il 52% delle azioni. L'obiettivo dell'operazione, da 22 milioni, era mettere in salvo la società di gestione, pesantemente indebitata. Tutto ciò sembra riaprire prospettive interessanti per il “Fellini”: che punta a riconquistare un mercato strategico, per l'intera Riviera. AiRiminum – tuttavia – è ancora in attesa di conoscere l'esito del ricorso, al Consiglio di Stato, contro la sentenza del TAR che aveva annullato il bando da cui uscì vincitrice, nel novembre 2014. Ad Ancona – invece - Regione, Enac e Ministero stanno ragionando sull'ipotesi di organizzare una gara pubblica in tempi brevi. Non sarà facile. Intanto il Consolato russo di Ancona – con una nota – chiede di evitare semplificazioni giornalistiche, e ricorda che la Srl Novaport-Italia non è una società russa, ma italiana, con sede a Rimini.
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