Aeroporti: Lonfernini, partiamo o c'è Bologna, risponde AiRiminum, "una puntura di zanzara"
Immediata la risposta di Airiminum: “Lo scorso 9 maggio, quando abbiamo presentato ‘Linee strategiche per lo sviluppo: AIRiminum incontra’, invitando tutte le autorità della Riviera, secondo preciso protocollo, abbiamo avuto l’onore di avere con noi, in rappresentanza del Governo della Repubblica di San Marino, il Segretario di Stato Marco Arzilli con delega ai Trasporti, che ha salutato con soddisfazione la presenza della bandiera del suo Paese, accanto a quella dell’Italia e a quella dell’Unione Europea. Stupisce e infastidisce, come una puntura di zanzara - sottolinea Laura Fincato, presidente di AIRiminum 2014 - un intervento a gamba tesa e chiaramente disinformato da parte di un altro Segretario di Stato che ha deleghe diverse da quella ai Trasporti: da mesi, ai numerosi incontri con i rappresentanti politici e con i tecnici della Repubblica di San Marino, non abbiamo avuto il piacere di incontrare il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini. Tutti possono avere ed esprimere pareri e opinioni, forse una maggiore attenzione andrebbe esercitata da chi rappresenta le istituzioni. Delle relazioni tra Italia e Repubblica di San Marino, del sedime aeroportuale, delle relazioni con possibili investitori, italiani e non, di società e concessioni, è opportuno e necessario occuparsi: con serietà e con moderazione nei toni e nei giudizi, con attenzione a non confondere ruoli e problemi". “Naturalmente – prosegue la presidente della nuova società di gestione dell’Aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’ – ci auguriamo che il Governo di San Marino abbia una voce univoca nei prossimi confronti con la Repubblica Italiana, con Enac e infine con AIRiminum 2014, in modo che ciascuno, il ‘Fellini’, il ‘Marconi’ o qualunque altro aeroporto abbia certezza rispetto agli interlocutori e alle loro idee”.