Aeroporto Fellini: Airiminum, ok Enac, primo volo a Rimini il 4 marzo
La certificazione Enac è arrivata e il 4 marzo è confermato il primo volo dalla Russia sull'aeroporto 'Federico Fellini' di Rimini: 350mila passeggeri stimati nel 2015. Ariminum, la società che ha vinto il bando Enac per la gestione dello scalo di Miramare, dopo il fallimento di Aeradria, "ha dunque le carte in regola". La presidente Airiminum, Laura Fincato e il direttore Marco Consalvo, sono certi di essere di fronte ad una sfida che si può raccogliere. "Si riparte", ha detto la Fincato incontrando i giornalisti nelle sale dell'aeroporto deserte e gelide dopo la chiusura ad ottobre alla fine della gestione straordinaria affidata al curatore fallimentare, Renato Santini, dal Tribunale. "Siamo certificati, che vuol dire che viste le carte siamo stati giudicati capaci di gestire un aeroporto - ha detto -. Ma adesso un aeroporto dobbiamo anche averlo". Il riferimento è agli 'step' successivi che serviranno alla società per entrare definitivamente in possesso dei beni demaniali in quanto l'aeroporto è una concessione statale. "Il primo atto, ossia la certificazione Enac c'è - ha spiegato quindi il direttore Consalvo - a breve ci sarà la convezione trentennale con Enac che ci permetterà di entrare in possesso dei beni demaniali, ossia la struttura". Ultimo passaggio i decreti ministeriali che attuano le concessioni. Un passaggio lungo per il quale è già stata prevista un trasferimento anticipato temporaneo "così da avere per la prossima settimana la gestione dei beni". Dopodiché si comincerà a mettere mano alla struttura per renderla operativa proprio per il 4 marzo quando arriverà il primo volo dalla Russia. Sul fronte occupazionale, AiRiminum ha già assunto 16 persone, professionisti che si sono occupati soprattutto degli aspetti legati alla certificazione, poi arriveranno altre assunzioni, a tempo e solo per i giorni in cui ci saranno i voli. Al momento si parla di 15 persone per la sicurezza e 30 per i servizi a terra. Una trattativa pare sia già in corso con Airberlin. "Con le compagnie abbiano iniziato a parlare - conferma Consalvo - ovviamente chiedono garanzie almeno circa l'apertura dello scalo". La nuova società, che ufficializza la certificazione Enac proprio all'indomani dell'esplodere dell'inchiesta Aeradria con sequestri preventivi a carico degli ex amministratori e responsabili degli enti pubblici fino a 34 milioni di euro, mette i 'puntini sulle i'. "Non possiamo permetterci di lavorare in perdita", conclude Consalvo che chiarisce subito "noi non pagheremo le compagnie aeree" come, così ipotizzano le indagini, avrebbe invece fatto, negli anni passati, Aeradria. Il mercato di riferimento resta quello russo, ma la crisi internazionale potrebbe ripercuotersi sui voli, quindi la strategia futura, dopo il 2015 definito anno di passaggio che al massimo potrà raggiungere 350mila passeggeri, sarà quella di guardare al mercato europeo
nel servizio l'intervista al presidente Laura Fincato
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