Si torna a parlare dell’Aeroporto Fellini. Nel corso di Indaco - la nostra trasmissione di approfondimento - il presidente della Provincia Stefano Vitali ha ribadito la necessità di puntare con maggiore decisione sullo sviluppo della struttura.
In fondo è uno degli scali italiani che meno ha accusato l’impatto della crisi. L’aeroporto internazionale di Rimini-San Marino, nel corso di pochi anni, ha praticamente raddoppiato il movimento passeggeri: ad oggi è vicino alle 500.000 unità. Ma le potenzialità sono grandi. E’ l’aeroporto italiano con la terza pista più lunga, ed è posizionato in una zona ricchissima a livello turistico e commerciale. Per il presidente della Provincia di Rimini bisogna fare di più.
Un’analisi condivisa da Corrado Carattoni: membro del Consiglio di Amministrazione di Aeradria per conto della proprietà sammarinese. In questi anni si è spesso discusso di una politica regionale degli aeroporti dell’Emilia Romagna, ma siamo ancora in una situazione di stallo, nonostante i buoni rapporti con gli scali di Bologna e Forlì. Una spinta importante potrebbe venire dalla firma dell’accordo con l’Italia e il conseguente rilancio della posizione sammarinese. Non è stata ancora discussa, infine, la proposta del PDL provinciale, di creare un’unica società di gestione degli aeroporti di Rimini e Forlì.
Gianmarco Morosini
In fondo è uno degli scali italiani che meno ha accusato l’impatto della crisi. L’aeroporto internazionale di Rimini-San Marino, nel corso di pochi anni, ha praticamente raddoppiato il movimento passeggeri: ad oggi è vicino alle 500.000 unità. Ma le potenzialità sono grandi. E’ l’aeroporto italiano con la terza pista più lunga, ed è posizionato in una zona ricchissima a livello turistico e commerciale. Per il presidente della Provincia di Rimini bisogna fare di più.
Un’analisi condivisa da Corrado Carattoni: membro del Consiglio di Amministrazione di Aeradria per conto della proprietà sammarinese. In questi anni si è spesso discusso di una politica regionale degli aeroporti dell’Emilia Romagna, ma siamo ancora in una situazione di stallo, nonostante i buoni rapporti con gli scali di Bologna e Forlì. Una spinta importante potrebbe venire dalla firma dell’accordo con l’Italia e il conseguente rilancio della posizione sammarinese. Non è stata ancora discussa, infine, la proposta del PDL provinciale, di creare un’unica società di gestione degli aeroporti di Rimini e Forlì.
Gianmarco Morosini
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