All’aeroporto di Rimini una doppia operazione per combattere il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
Assistenza di volo, illegale. La frontiera facile si è rivelata fatale per un afghano e un albanese denunciati per aver fornito documenti illegittimi ai loro connazionali. Due storie parallele che si sono sviluppate nell’aeroporto Fellini di Rimini sabato pomeriggio. Ad intervenire la Polizia di Frontiera che, tramite la videosorveglianza ha ricostruito l’accaduto ed ha arrestato lunedì i due clandestini, già condannati a 7 mesi di reclusione. In questa inquadratura i 2 giovani afghani. Quello che procede è stato arrestato mentre cercava di imbarcarsi per Stoccoloma con i documenti e il biglietto a nome del suo connazionale, in stato di fermo. Lo stesso pomeriggio un albanese di 23 anni era in fila per il volo diretto Londra, con documenti falsi. A rilasciargli un passaporto greco un ragazzo albanese, denunciato in stato di libertà. Sono 8 le persone arrestate dall’inizio della stagione dalla Polizia di Frontiera che quantifica in 500 euro il valore di ogni documento falso.
Valentina Antonioli
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