Mancano appena due giorni alla sospensione dell'attività per l'Aeroporto Federico Fellini di Rimini, che alla mezzanotte di venerdì tornerà nelle mani dell'Enac dopo che il curatore fallimentare, Renato Santini avrà lasciato il suo incarico. La mancata concessione della proroga dal tribunale e i tempi necessari per l'aggiudicazione, lasciano scoperto un periodo di almeno due mesi, prima che l'attività possa riprendere, anche se di ora in ora aumenta lo scetticismo. E' partita oggi una nova lettera da parte dei legali di Novaport per ottenere dall'Enac tutte le informazioni necessarie a perfezionare il ricorso, insieme alla sollecitazione di versamento e integrazione del capitale sociale per AirRiminum, la società che si è aggiudicata il bando di concessione e che ha convocato per domani l'assemblea dei soci, per deliberare l'aumento del capitale sociale a 3 milioni e 100 mila euro, il minimo previsto dal bando di Enac. Oggi, intanto, si riuniranno in assemblea i lavoratori dello scalo riminese, per capire quale sarà il loro futuro, considerato che il curatore fallimentare ha già informato tutte le imprese che lavorano al Fellini che entro sabato dovranno traslocare, lasciando liberi i locali all'interno dell'aeroporto.
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