Un’autobomba è saltata in aria all'ingresso dell'aeroporto di Jalalabad, capoluogo della provincia orientale di Nangahar, causando la morte di nove persone mentre altre 12 sono rimaste ferite. L'attentato è stato immediatamente rivendicato dai talebani, che lo hanno messo in relazione con la dissacrazione del Corano avvenuta una settimana fa nella base militare americana di Bagram. L'aeroporto di Jalalabad è sede di una importante base militare utilizzata dalle forze internazionali. E’ stato inoltre sventato un complotto per avvelenare militari americani in una base al confine afghano-pachistano e sulla vicenda è in corso una inchiesta. Resta alto anche il livello di minaccia per i militari italiani. E' quanto emerge nella Relazione dei Servizi segreti al Parlamento.
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