A Kabul anche un italiano – un funzionario dei servizi segreti – è morto a causa di una devastante esplosione all’Hotel Safi Landmark. Si tratta di un funzionario dell’AISE: il Servizio di informazione per la sicurezza esterna. L’attentato, nel quale hanno perso la vita 17 persone – tra cui diversi afghani e cittadini indiani – è stato rivendicato da un esponente dei talebani, Zabiullah Mujahid. 5 guerriglieri suicidi avrebbero preso parte all’operazione. La polizia ha confermato che uno degli insorgenti si è fatto esplodere di fronte all’albergo, dove la maggior parte dei clienti sono stranieri. Una trentina i feriti. Ma il bilancio delle vittime dell’esplosione è ancora provvisorio.
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