Afghanistan, il processo di transizione è ricco di sfaccettature

Costruito dai russi in una zona strategica - nei pressi del confine con l'Iran - quello di Shindand è uno dei pochi aeroporti militari del Paese. Vi opera un nucleo dell'Aeronautica afghana, seguito passo a passo dalle Forze della Coalizione. Il team di advisors italiani - 30 persone, con sede in questa fatiscente torre di controllo di epoca sovietica - sta attuando un progetto ambizioso. [Intervista al Colonnello Luciano Ippoliti - Comandante advisors italiani]
Quest'uomo è il colonnello Quadratullah: un asso alla guida dei MI-17 di fabbricazione russa. Questa mattina il suo primo volo in qualità di allievo addestratore. [Intervista al Colonnello Alfonso Cipriano - Advisor istruttori afghani]
E' paradossale: Quadratullah combatté negli anni '80 a fianco delle truppe dell'Unione Sovietica. All'epoca il suo nemico erano i Mujaheddin, sostenuti dagli americani. Oggi sta con le Forze dell'ISAF e chiede che la Coalizione resti in Afghanistan ben oltre il 2014. Evidentemente non ha troppa fiducia nel processo di pacificazione del Paese.

l'inviato Gianmarco Morosini

Afghanistan, il processo di transizione è ricco di sfaccettature

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