E' salito ad almeno 12 morti il bilancio, solo odierno, dei disordini scoppiati quattro giorni fa per il rogo di alcune copie del Corano avvenuto in una base della Nato. Lo dicono fonti ufficiali afghane. Sette persone sono morte nella provincia di Herat, sotto comando delle truppe italiane, dove in circa 500 hanno tentato di dare l'assalto al consolato Usa; due nella provincia di Khost e una in quella, di solito relativamente tranquilla, di Baghlan. Gli altri due morti sono a Kabul, dove ci sono state almeno due manifestazioni e dove la folla ha tentato di marciare verso il palazzo presidenziale. Le folle di manifestanti si sono scatenate dopo la Preghiera del venerdì.
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