Il coordinamento di Agenda 21, in attesa che venga esaminata in Consiglio l’istanza promossa dall’Associazione Micologica che chiede vengano utilizzati nelle mense scolastiche alimenti biologici, chiede alla politica di assumere una decisione responsabile ed in coerenza al principio di precauzione adottato a livello europeo. La comunità scientifica internazionale – ricorda agenda 21- ha reso noto che le sostanze chimiche di sintesi presenti negli alimenti provocano danno alla salute dei bambini. Da qui la direttiva dell’Unione Europea che fissa i limiti dei residui negli alimenti per l’infanzia. La legge sammarinese – di contro - propone il biologico fino ai tre anni di età. La normativa è vecchia e insufficiente – dice Agenda 21 – e non garantisce ai bambini in età scolare un regime alimentare corretto e sano. E ricorda che gli alimenti provenienti da agricoltura biologica sono gli unici a rispondere ai requisiti imposti dalla direttiva Ce.
M.Fabbri
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