Agente penitenziario positivo, problema carceri di difficile gestione
La preoccupazione del Segretario nazionale del Sindacato Nazionale Polizia Penitenziaria
Positivo al Coronavirus il primo agente penitenziario, a Vicenza; la gestione non è facile nell'ambiente carcerario italiano, che ha il problema cronico del sovraffollamento. L'agente è in condizioni piuttosto gravi. Mettere in sicurezza le carceri italiane diventa la priorità, una situazione delicata in cui l'isolamento non è praticabile. Importante la prevenzione, prevista una stretta sui diritti delle persone detenute in alcuni casi inevitabile: stop a contatti con l'esterno, colloqui con i parenti compresi.
Sentiamo Giovanni Durante, Segretario Nazionale aggiunto Sindacato Polizia Penitenziaria