Agguato a Capo Verde: era originaria di Ravenna una delle vittime
La ravennate Dalia Saiani era nell'isola africana insieme con Agnese, la diciassettenne sopravvissuta al massacro e figlia di un medico di famiglia di Ravenna, e molti altri appassionati della tavola vela, arrivati a Capoverde domenica scorsa per un raduno fra i migliori atleti mondiali di questo sport.
Il console d’Italia a Capoverde ha fatto sapere nel pomeriggio che tre persone sono state arrestate nel pomeriggio: due con l’accusa di aver ucciso le ragazze, il terzo arrestato per aver in qualche modo aiutato i due presunti assassini.
Per risalire agli autori del massacro, sarebbe stata molto utile la testimonianza di Agnese, la 17enne scampata, all’aggressione La ragazza ha spiegato che insieme alle due ragazze uccise ieri erano state invitate a cena dall’ex fidanzato di Dalia Saiani, che viene chiamato Sandro.
C’era anche un altro uomo. Agnese ha spiegato che anziché a cena, le ragazze sono state portate in auto in un posto isolato. L'amico di Sandro l'avrebbe fatta allontanare poi le ha tirato addosso dei sassi. E' stata colpita al capo ed è svenuta, per risvegliarsi ore dopo, quando era già luce.
Dopo essersi orientata nella zona, a piedi si è incamminata verso il villaggio dove ha potuto dare l'allarme, non conoscendo ancora la sorte delle altre due ragazze. Gli amici a quel punto hanno avviato le ricerche finché qualcuno non ha visto una mano affiorare dalla sabbia e sono stati scoperti i due cadaveri.