AIA Rimini sud chiede dimissioni vertici Aeradria
Rumore, inquinamento e soprattutto sicurezza sono le motivazioni della protesta dell’AIA di Rimini sud, che allunga però la lista e chiarifica le esigenze degli operatori: “Un vero aeroporto, che funzioni, che costi poco e che porti turisti. Tutto questo – dicono – non è stato realizzato costringendo la nostra categoria ad andare a Forlì per questo servizio”. E a proposito si chiede un ripensamento generale delle strategie per il rilancio del traffico passeggeri; strategie che tengano conto del rapporto con gli altri scali regionali – Bologna e Forlì – e un nuovo piano industriale che aiuti a reperire risorse dal pubblico e dal privato. Bocciato il tema del Cargo, che insieme alla logistica rappresenta uno degli obiettivi dichiarati per il futuro dell’aeroporto Internazionale Rimini - San Marino, e che invece gli albergatori riminesi definiscono un tema di scarsa attualità e che devia tempo e risorse.
La richiesta di dimissioni viene indirizzata non solo a Gabriele Morelli: l’AIA di Rimini Sud auspica un ricambio complessivo ai vertici di Aeradria.