Una denuncia alla Commissione Europea contro presunti aiuti di Stato a favore di Aerdorica. A presentarla è Airiminum, società di gestione dell'aeroporto 'Fellini' di Rimini, al fine di contestare i finanziamenti per oltre 4 milioni di euro che la Regione Marche ha concesso a Aerdorica, passibili di rientrare tra gli aiuti incompatibili con il mercato interno. La società di gestione dello scalo romagnolo, si legge in una nota, "ha dato mandato ai propri legali di depositare nella giornata di oggi una denuncia presso la Direzione Generale della Concorrenza della Commissione Europea, organo competente in materia, relativamente ai finanziamenti concessi dalla Regione Marche a favore di Aerdorica società che gestisce l'Aeroporto delle Marche". In particolare, viene sottolineato, Airiminum, "diretta concorrente di Aerdorica, contesta i finanziamenti concessi dalla Regione Marche alla società nella misura di 1,1 milioni di euro nel 2014 e di 3 milioni di euro nel 2015, configurandoli come aiuti di Stato e pertanto in palese violazione dell'articolo 107 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea". A giudizio di Airiminum, ancora, gli aiuti provenienti dalla Regione Marche produrrebbero "un effetto estremamente distorsivo della concorrenza, in quanto costituiscono interventi mediante risorse pubbliche a favore di una società che, seppur partecipata dalla Regione Marche non dovrebbe essere favorita rispetto ai suoi concorrenti. Contro il primo finanziamento - conclude la nota - si è peraltro già espressa la Corte Costituzionale" con sentenza dello scorso luglio "qualificandolo come aiuto di stato illegittimo a causa della previa mancata notifica alla Commissione Europea".
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