Un aiuto alla salute arriva dai broccoli

Un consumo regolare per circa due mesi può fornire uno scudo interessante contro l’Helicobacter Pilori, responsabile di gastriti, ulcere e perfino del tumore allo stomaco. Un germe scoperto diversi anni fa proprio a San Marino, in occasione di una campagna di ricerca che ha interessato la popolazione della Repubblica, afflitta da una percentuale piuttosto alta di tumori allo stomaco. E oggi, dal Giappone, una nuova scoperta riguarda proprio lui, l’Helicobacter.
Secondo i ricercatori del Sol Levante basterebbero circa 70 grammi al giorno di germogli di broccoli, per un periodo di due mesi, per assicurarsi una protezione in più. Tutto merito del sulforafano, un potente antibiotico naturale presente soprattutto nei germogli di broccoli, e in forma minore nei vegetali maturi che mantengono comunque una significativa attività antiossidante e antinfiammatoria. Lo studio è stato condotto da un team internazionale, guidato dal professor Jed Fahey della scuola di medicina della John Hopkins University di Baltimora.
In realtà dimostra che con questo tipo di alimentazione si può tenere sotto controllo l’Helicobacter Pilori, ridurre la sua influenza fino al 40%, ma non distruggerlo. I marker dell’infiammazione gastrica torneranno normali 8 settimane dopo l’assunzione regolare. Ma il risultato c’è e lascia aperte molte opportunità.
Qualche anno fa gli esperti di un’altra Università, quella dell’Illinois, hanno spiegato che il massimo effetto del sulforafano si ha quando viene scaldato per 10 minuti a 60 gradi, praticamente a crudo. Quindi il consiglio è quello di cuocere i broccoli a vapore per tre o quattro minuti, per beneficiare di tutte le proprietà.

Sergio Barducci

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