L'ultimo bilancio ufficiale provvisorio della sicurezza algerina porta a 48 il numero degli ostaggi morti nell'attacco all'impianto di In Amenas. Oggi le truppe algerine hanno trovato i corpi di 25 ostaggi che si aggiungono ai 23 del bilancio precedente. Con i 32 sequestratori uccisi il bilancio sfiora così gli 80 morti. Le forze speciali algerine hanno arrestato cinque terroristi nel sito gasiero di In Amenas e altri tre sono in fuga. Ne ha dato notizia l'emittente privata algerina Ennahar. "Cinque terroristi sono stati arrestati questa mattina" mentre le forze speciali continuano a setacciare il complesso, ha precisato il proprietario dell'emittente, Anis Ramani, aggiungendo che "altri tre sono in fuga". L'emiro Moctar Belmoctar ha rivendicato in un video la responsabilità del sequestro di ostaggi a In Amenas, nel sud dell'Algeria, in nome di Al Qaida. Lo riferisce il sito web mauritano Sahara Media. Belmoctar afferma di essere pronto "a negoziare con l'Algeria e l'Occidente a condizione che cessi la guerra in Mali".
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