Alla Direzione generale dell’ISS la Consulta sociale e sanitaria
La Consulta ha analizzato il Bilancio di previsione per il prossimo anno, dando atto del lavoro della segreteria alla sanità e degli organismi amministrativi dell’Istituto, che pur non avendo ricevuto incrementi da due anni, hanno potenziato i servizi e sopperito ai debiti pregressi. Particolarmente apprezzati i nuovi servizi di chirurgia, le sale operatorie, ostetricia. Il segretario Podeschi ha spiegato le azioni per reperire risorse, razionalizzando la spesa farmaceutica e lavorando ulteriormente sulla prevenzione, che comporta un vantaggio enorme non solo per salvaguardia della salute, ma anche per la spesa sanitaria. Tra queste comincia a dare i primi frutti, in termini di ricadute economiche, la libera professione. Soddisfatto il coordinatore Serra, perché il Bilancio 2011, in fase preventiva, chiude in pareggio, malgrado l’aumento dell’utenza. “Ad incidere – dice – sono l’aumento degli anziani, non preventivati, che utilizzano la casa di risposo “Casale la Fiorina” e le richieste i debiti non contabilizzati per prestazioni richieste al servizio sanitario italiano”. Cifra che si aggira sui 2 milioni di euro. La consulta ha poi fissato una serie di incontri per mantenere il filo diretto tra consulta e rappresentanza politica e amministrativa istituto.
Giovanna Bartolucci
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