Alla scoperta della quotidianità con il progetto "Soggiorni in autonomia"
Queste le parole di Milva Ceccoli, la presidente della Fondazione Onlus Centro Anch'io.
Al taglio del nastro del nuovo appartamento per ragazzi speciali, presenti i Capitani Reggenti Matteo Fiorini e Enrico Carattoni, il Segretario di Stato Marco Podeschi e il Capitano di Castello Daniela Giannoni.
Il progetto si chiama "soggiorni in autonomia" ed è orientato al raggiungimento di una vita indipendente. Un'iniziativa non solo per il presente, ma proiettato al futuro.
L'aprire questa porta ha rappresentato uno dei primi grandi traguardi della Fondazione, che da 4 anni sta raccogliendo i fondi per garantire una vita serena e indipendente a coloro che non hanno più una famiglia o per chi ha raggiunto alcune autonomie e vorrebbe metterle in pratica andando a vivere "da solo".
I ragazzi, infatti, gestiranno tutte le pratiche domestiche, guidati da un gruppo di educatori e supervisionati da psicoterapeuti.
Lacrime di commozione per i ragazzi che per la prima volta hanno preso in mano le chiavi dell'appartamento.
Dopo la benedizione di Don Ivano, la Reggenza ha voluto fare loro dono di un acquerello dell'artista Giulianelli, con raffigurato il Monte Titano, simbolo della vicinanza delle Istituzioni ai ragazzi e alle famiglie.
Da lunedì saranno 64 i ragazzi che a turni di 20 si alterneranno nella struttura e inizieranno questo percorso di autonomia.
In video l'intervista alla Presidente della Fondazione Centro Anch'io, Milva Ceccoli
Silvia Sacchi