Presi di mira solo perché la pelle è più scura o a volte perché troppo fragili, non solo esteticamente, ma anche mentalmente. E se di bullismo nelle scuole se ne parla in tutta Italia, dopo i dati diffusi da telefono azzurro - la Onlus per difendere i diritti dell’infanzia - che ha riportato come 1 adolescente su 5 è vittima di questi tristi episodi, anche a San Marino qualche caso c’è stato. Alcuni alunni sammarinesi, riportano dal servizio minori, si rifiutano di andare a scuola perché temono l’incontro con il compagno furbetto che agisce quando la maestra è impegnata a scrivere alla lavagna. Alle elementari come alle medie, purtroppo questi tristi episodi ancora succedono. Anche le scuole superiori non sono esenti dal fenomeno, peccato che in quel caso i ragazzi, tendono a parlare meno e quindi a non raccontare niente a mamma e papà. E’ vero, quasi l’80% dei casi succede a scuola, ma non bisogna perdere di vista quello che succede online. Un bambino su dieci subisce minacce sui Social Network. Famiglie e scuole, sono state richiamate anche dal prefetto di Rimini, ma in questo caso l’argomento è diverso, perché riguarda “l’abbassamento dell’età in cui viene assunto l’alcool, che deve portare – sottolinea la prefettura - a una riflessione attenta”. L’impegno per interrompere il bullismo ha preso piede in Italia. Sabato 16 e domenica 17 aprile più di 2300 piazze italiane saranno affollate dai fiori che i volontari della Onlus consegneranno a chiunque sosterrà la Campagna chiamata “Fiori d’Azzurro”.
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