Allarme frane, sopralluogo nell'Alta Valmarecchia
“Prima di tutto bisogna dichiarare la rocca di San Leo abitato da consolidare - ha spiegato l’assessore - per poter accedere ai finanziamenti italiani ed europei, poi ci sono alte criticità a carico di alcune frazioni”. Non c’è un’emergenza vera ma le piogge violente che in questa stagione sferzano le colline favoriscono i movimenti franosi. “Apprezziamo la celerità della regione che ci ha accolto – ha precisato Massimo Guerra, sindaco di San Leo – dopo il crollo dell’anno scorso che ha isolato il paese per una settimana”. Per il 3 novembre è previsto un incontro congiunto a Novafeltria per mettere a punto una visione d’insieme della vulnerabilità del territorio.
Valentina Antonioli