Allarme nucleare in Giappone, la UE rafforza i controlli sugli alimenti
Tutti i prodotti provenienti dalle 12 prefetture, colpite dagli effetti del disastro nucleare di Fukushima, saranno sottoposti ad un regime severo di controlli, al momento del loro arrivo sul territorio dell’Unione Europea. Abbassati i livelli massimi di radioattività consentita. Un giro di vite – precisa la Commissione Europea – deciso a “titolo precauzionale”; anche perché sino ad ora le verifiche effettuate dagli Stati membri avevano dato esito negativo. Intanto, in Giappone, è in corso la conta dei danni, causati dalla potente scossa di ieri con epicentro nella prefettura di Miyagi. Tre persone sono morte, oltre 100 i feriti. L'Agenzia per la sicurezza nucleare ha detto che nessuna centrale del nordest del Giappone ha subito danni, ma perdite d'acqua sono state rilevate nella centrale nucleare di Onagawa. Sarebbero 8 o 9, legate alle vasche di raffreddamento del combustibile spento di 2 reattori. Ma non c'è stato alcun cambiamento dei livelli di radiazioni all'esterno della struttura. Secondo gli esperti, nei prossimi giorni, saranno possibili altre scosse di assestamento molto forti.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy