Allarme povertà nelle Marche. Intanto il reddito si divide: arriva la Garanzia per l'Inclusione

Previsto anche un inasprimento delle sanzioni per dichiarazioni false e truffe, con pene fino a 6 anni di carcere.

L'11%, nelle Marche, è indigente: un punto sopra la media nazionale. Aumenta anche il numero dei senza fissa dimora. E' quanto emerge dal convegno "La povertà multidimensionale". I poveri - affermano dalla Caritas regionale - non sono più solo anziani, ma anche giovani, lavoratori precari o con basso reddito, stranieri. La principale povertà è economica, a cui si aggiungono problemi abitativi, lavorativi, familiari, che aumentano la forbice di indigenza. Nel 2021, secondo l'Istat, versano in condizioni di povertà assoluta quasi due milioni di famiglie e oltre 5 milioni di individui, non sempre provenienti da vissuti di miseria e disagio.

Intanto, sul fronte politico, il nuovo Reddito di Cittadinanza si divide in tre: si chiamerà Garanzia per l'Inclusione e riguarderà circa 709mila nuclei familiari per una spesa di poco superiore ai 5,3 miliardi. Sarà affiancato da altri due interventi per le politiche attive: la Prestazione di accompagnamento al lavoro e la Garanzia per l'attivazione lavorativa riconosciuta a diverse categorie di cittadini. C'è anche un inasprimento delle sanzioni per dichiarazioni false e truffe, con pene fino a 6 anni di carcere. A rivelarlo il Messaggero e il Sole 24 Ore. Forti le perplessità della Cgil, sia di merito che di metodo. Ma l'impianto del Decreto è ormai definito e verrà approvato dal Governo in uno dei prossimi Consigli dei Ministri.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy