Allarme Strasburgo, stop a uso plastica
''Il Parlamento Ue chiede una svolta decisa'', ha scritto Vittorio Prodi in una nota, attualmente ''il 79% dei nostri rifiuti plastici finisce nelle discariche o negli inceneritori invece di incentivare la nostra economia sotto forma di materiali secondari di scarto''. Gli eurodeputati propongono obiettivi specifici obbligatori di riciclaggio e criteri che chiariscano la differenza tra riciclaggio meccanico ed organico e tra recupero ed incenerimento. Si invita inoltre la Commissione ad armonizzare in tutta la UE i criteri di raccolta, separazione e gestione dei rifiuti.
Il rapporto sottolinea il margine di sfruttamento economico del riciclaggio delle materie plastiche, attualmente fermo al 25%. Una sua piena applicazione, sostiene Strasburgo, porterebbe a risparmi pari a 72 miliardi di euro e ad un aumento del giro d'affari delle imprese di gestione dei residui di 42 miliardi.