Allentamenti per i vaccinati, Ciavatta replica alle proteste: "Da noi misure più leggere anche grazie a loro"
Nel frattempo, scende a 35 il totale dei positivi in territorio e si registra un ricovero in meno
La protesta monta sui mezzi di comunicazione: sono i cittadini a inviare, in massa, messaggi e-mail alle istituzioni. Criticano gli allentamenti delle misure per i vaccinati, invocando i “diritti di libertà e uguaglianza”. Definiscono pericolosa la “discriminazione e la disparità di trattamento tra vaccinati e non”. E sostengono che una decisione del genere arrivi in una fase in cui effetti ed efficacia dei sieri sono “ancora da verificare”. Da qui, la richiesta di mantenere le restrizioni.
Per il Segretario alla Sanità si è “solo selezionato come declinare le maggiori aperture”. “Nessuna limitazione è stata introdotta per chi non è vaccinato”, sottolinea Ciavatta che, pur riconoscendo il diritto di protesta, ricorda quanto le misure sammarinesi siano più leggere, “anche – dice - grazie a chi si è vaccinato”. “Se tutti avessero deciso di non farlo, saremmo forse ancora a discutere di chiusure”, conclude Ciavatta. Tutto questo nel giorno in cui il Congresso apre, dal 10 maggio, ai tavoli con più di quattro persone in bar e ristoranti, se tutti sono vaccinati.
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Sul fronte dati, continuano a diminuire i positivi in territorio: sono 35. 5 i nuovi casi su 126 tamponi. 7 i guariti e in ospedale un ricovero in meno. 5 i pazienti: 4 in terapia intensiva e 1 nelle stanze di isolamento. A ieri, erano state somministrate 30.964 dosi di cui 9.792 richiami. Viene così superato il 70% della popolazione vaccinabile. Tutte la fasce d'età hanno una copertura pari o superiore al 60% con almeno una dose. Per quelle al di sopra dei 65, si va oltre l'80%.
In parallelo, prosegue la distribuzione delle prime tessere di avvenuta vaccinazione, anche per i guariti dal Covid da più di 3 mesi e da meno di 6 che hanno ricevuto un'unica dose entro il 15 marzo. Moduli, informazioni e calendario sono sul sito dell'Iss. L'Istituto informa poi che il certificato di avvenuta vaccinazione può essere richiesto al momento della seconda dose oppure successivamente chiedendo al medico curante. Per il certificato di avvenuta guarigione, si deve contattare il Covid Territoriale.
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