Allerta arancione in Appennino romagnolo per lunedì, ma il peggio deve venire
Allerta arancione, disposta dall'Arpae e dalla Protezione Civile, per criticità idrogeologica dalla mezzanotte di oggi a quella di domani in diverse zone dell'Emilia-Romagna - dove è in vigore sino a tarda sera un'allerta rossa diramata ieri - a causa delle piene previste sui corsi d'acqua. Fra queste aree è compresa l'alta collina romagnola delle province di Ravenna Forlì-Cesena e Rimini. Emessa, inoltre, una allerta gialla per criticità idraulica e idrogeologica sulla pianura ferrarese e romagnola e sulla pianura emiliana.
Nel dettaglio, viene osservato, nel provvedimento "si prevedono piene sui corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione dovute alle precipitazioni di oggi in progressivo esaurimento. Nelle aree collinari del settore centro-orientale interessate dalle intense precipitazioni dei giorni scorsi, saranno ancora possibili fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili. Dalla sera-notte di lunedì si prevedono precipitazioni a carattere di rovescio sul settore orientale della regione". Infine, viene sottolineato, "le criticità idrauliche della pianura ferrarese e idrogeologica nell'Appennino centro-orientale sono legate alle numerose vulnerabilità ancora in atto sul territorio".
La tendenza nelle 48 ore successive è una intensificazione dei fenomeni per un minimo depressionario che dal Tirreno salirà verso l'Adriatico accompagnato da forte vento e precipitazioni.
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