Le criticità sul fronte meteo non sono finite. Previsti durante la giornata di oggi venti sostenuti da sud ovest sui settori appenninici.
Dal bollettino Arpa si prevedono venti di burrasca moderata fino ai 74 km/h con un picco intorno alle 16.
Previsione che ha portato la Protezione Civile emiliano romagnola a emettere un'allerta arancione.
Adottate immediatamente misure cautelative: per l'intera giornata di oggi infatti sono stati interdetti i percorsi pedonali, il transito e la sosta nei parcheggi lungo gli accessi delle palazzine del Centro Uffici Tavolucci, che durante le forti raffiche dello scorso 11 dicembre aveva creato problemi con impalcature cadute e lamiere volate fino alla superstrada.
Alla luce di queste complicazioni è stato incaricato un perito per la verifica della situazione delle facciate e coperture delle palazzine del Centro, "oltre agli interventi di bonifica immediata - informa il Dirigente della Protezione Civile Fabio Berardi – anche se non sono del tutto risolutivi".
Per chi avesse bisogno di recarsi al Centro Uffici e per i dipendenti l'acceso è garantito dal lato Valdragone.
“Dagli ultimi accertamenti probabilmente non arriverà con l'intensità prevista – sostiene l'ingegnere della Protezione Civile Daniela Reffi – appena terminerà l'emergenza, riapriremo i varchi e libereremo l'accesso alle aree esterne delle palazzine”.
Silvia Sacchi
Dal bollettino Arpa si prevedono venti di burrasca moderata fino ai 74 km/h con un picco intorno alle 16.
Previsione che ha portato la Protezione Civile emiliano romagnola a emettere un'allerta arancione.
Adottate immediatamente misure cautelative: per l'intera giornata di oggi infatti sono stati interdetti i percorsi pedonali, il transito e la sosta nei parcheggi lungo gli accessi delle palazzine del Centro Uffici Tavolucci, che durante le forti raffiche dello scorso 11 dicembre aveva creato problemi con impalcature cadute e lamiere volate fino alla superstrada.
Alla luce di queste complicazioni è stato incaricato un perito per la verifica della situazione delle facciate e coperture delle palazzine del Centro, "oltre agli interventi di bonifica immediata - informa il Dirigente della Protezione Civile Fabio Berardi – anche se non sono del tutto risolutivi".
Per chi avesse bisogno di recarsi al Centro Uffici e per i dipendenti l'acceso è garantito dal lato Valdragone.
“Dagli ultimi accertamenti probabilmente non arriverà con l'intensità prevista – sostiene l'ingegnere della Protezione Civile Daniela Reffi – appena terminerà l'emergenza, riapriremo i varchi e libereremo l'accesso alle aree esterne delle palazzine”.
Silvia Sacchi
Riproduzione riservata ©