Alluvione Emilia-Romagna: un anno dopo il "grazie" ai soccorritori; presente anche Protezione civile sammarinese
Oltre duemila persone a Faenza, anche per commemorare le vittime e ringraziare tutti coloro che sono intervenuti nella fase di emergenza e successivamente
Una giornata per dire “grazie”. Grazie a tutti coloro che con o senza uniforme, accorsero in quei terribili giorni del maggio di un anno fa, per soccorrere e aiutare i cittadini delle zone colpite dall’alluvione. Una giornata per ribadire gli impegni per i legittimi aiuti ancora necessari. Ma soprattutto per ricordare le 17 vittime.
Duemila persone - fra esponenti di Protezione civile - tra cui una delegazione di quella di San Marino -, istituzioni, forze dello Stato, mondo del volontariato - si sono ritrovate al PalaCattani di Faenza per la giornata di ringraziamento, organizzata dalla Regione e dalla Protezione civile. Per tutti i presenti una borsa di tela con il libro "Quel che conta", realizzato dall'Agenzia di comunicazione e informazione della Giunta regionale e gli scatti del fotografo cesenate Marco Onofri, oltre una spilla ricordo della Protezione civile.
Hanno partecipato Castrese De Rosa, prefetto di Ravenna, Massimo Isola, sindaco di Faenza, Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, in rappresentanza dell'Upi, Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, in rappresentanza di Anci Emilia-Romagna e Matteo Lepore, sindaco metropolitano di Bologna. Ci sono stati poi gli interventi di Sisto Russo (Dipartimento nazionale di Protezione civile), Rita Nicolini, direttore della Protezione civile regionale, Gian Marco Desogus, in rappresentanza della Commissione europea, Sergio Zaniboni, presidente del Comitato regionale di Coordinamento del volontariato di Protezione civile, e Dario Pasini, presidente del Comitato nazionale di Protezione civile. A conclusione dell'evento, gli interventi di Luigi D'Angelo (Dipartimento nazionale di Protezione civile), Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna.
“Oggi, a distanza di un anno, è il momento del ringraziamento ma anche della commemorazione delle vittime e del rinnovo degli impegni - hanno commentato Bonaccini e Priolo -. Un ‘grazie’ immenso a tutti coloro che hanno lavorato senza sosta accanto alle comunità ferite nel momento dell’emergenza, e non solo: molti continuano a farlo ancora oggi per rafforzare la sicurezza del territorio e portare avanti gli interventi di ricostruzione. Da parte nostra - hanno proseguito presidente e vicepresidente - non dimenticheremo mai quanto accaduto: di bilanci ne abbiamo fatti e, come abbiamo già avuto modo di dire, ribadiamo che non arretreremo fino all’ultimo rimborso. Questa, però, vuole essere una giornata per dire soprattutto, con forza, grazie, perché la presenza e l’aiuto di tutti sono stati fondamentali per rialzarsi e ripartire”.
Nel video le interviste a Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna; Irene Priolo, Assessore Protezione Civile Emilia-Romagna; Luigi D'Angelo, Dipartimento nazionale Protezione Civile.
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