Alluvione, Pietro Falcioni: “Dalla notte in azione per fronteggiare le emergenze"
Riunita di nuovo l'Unità di crisi nella prima mattinata per fare il punto e coordinare gli interventi, dopo che nella notte è tornato a piovere
Sul Titano ancora situazione altamente attenzionata per le criticità, soprattutto sul fronte idrogeologico, con frane e smottamenti in vari punti del territorio. Riunita di nuovo l'Unità di crisi nella prima mattinata per fare il punto e coordinare gli interventi, dopo che nella notte è tornato a piovere: 100 millimetri di pioggia quelli caduta ieri, altri 50 tra la mezzanotte e le 8 del mattino. Sul fronte meteo, fenomeni che si annunciano in attenuazione: poco dopo le 12.30, infatti, diramato nuovo bollettino della Protezione Civile dell'Emilia-Romagna, che esclude nuove precipitazioni per la giornata di domani, nonostante si segnali il persistere di piene elevate nei fiumi. Con il Capo della Protezione Civile, Pietro Falcioni il punto sugli interventi effettuati, già dalla notte. In campo Protezione Civile e forze dell'ordine per ripristinare o verificare le criticità:
“Purtroppo – spiega Falcioni - anche se il fenomeno è in attenuazione sul fronte delle precipitazioni, già da questa notte ci siamo dovuti attivare per fronteggiare le emergenze. Ad esempio, in Strada Genghe di Atto due lingue di terra sono smottate, interessando le carreggiata stradale e abbiamo dovuto effettuare un restringimento del carreggiata. Poi, qui in Centrale Operativa Interforze, dove una figura della Protezione Civile da oggi è presente per gestire e coordinare l'emergenza, sono prevenute ulteriori emergenze: in Strada Prima Gualdaria, o dissesti in giro per il territorio. I nostri terreni, per via di questa pioggia, cominciano a dissestarsi. Le zone in difficoltà sono sempre quelle legate ai versanti critici che già conosciamo, ad esempio, abbiamo dovuto effettuare un intervento a Canepa, dove è stato chiuso anche un tratto di strada e sono monitorate tutte le zone critiche e tutte le strutture operative della Protezione Civile, per cercare di ripristinare quanto prima tutte le possibili difficoltà e viabilità che possono essere interrotte. Sono comunque stati effettuati solo interventi legati al territorio; non ci sono stati fenomeni di pubblica incolumità. Non è stato necessario evacuare ulteriori persone”.
Nel video, l'intervista al Capo della Protezione Civile, Pietro Falcioni
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