E' stata un'alluvione record quella dell'11 novembre nelle Marche: con un picco di 487 millimetri di pioggia, quanti ne cadono in un'intera stagione, sul versante centromeridionale della regione. Oggi si tenta faticosamente di tornare alla normalità ed è in corso la conta dei danni: il presidente della Regione ha chiesto al Governo lo stato di emergenza. Nella graduatoria delle precipitazioni - che hanno provocato esondazioni, frane, smottamenti e danni alla rete viaria e ferroviaria - la provincia di Ascoli Piceno ha un poco invidiabile primo posto con una media aerale di 215 millimetri di pioggia, e un picco di 411 ad Acquasanta Terme. Qui una trentina di famiglie è rimasta isolata a causa di una frana. Seguono la provincia di Macerata, con 189 mm e il picco di 487 mm di Pintura di Bolognola; il Pesarese, con 117 mm d'acqua e la 'punta' 228 all'altezza dell'eremo di Fonte Avellana. Danni ingenti anche in provincia di Ancona: vento forte e onde alte fino a 6 metri si sono accompagnati a 86 mm di pioggia, con un picco di 217 mm nel Fabrianese.
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